Sidus

SIDUS

Presenze che sfidano lo sguardo e l’immaginario. Le figure di SIDUS, artista dall’identità celata, emergono dalla tela come apparizioni fuori dal tempo: labbra grandi e prominenti, occhi enormi che, anche chiusi, sembrano fissarci, penetrando la nostra sensibilità come un colpo improvviso.

Non c’è proporzione classica, non c’è bellezza convenzionale. Corpi accennati, deformati, quasi caricaturali, che si impongono con una forza espressiva disturbante e magnetica. Sono donne che urlano senza voce, che strappano l’osservatore alla comodità dell’ordinario e lo trascinano in un turbine emotivo.

Brutte? Forse. Scomode? Sicuramente. Ma impossibili da ignorare. Ti obbligano a guardarle, a interrogarle, a lasciarti sedurre da un’energia primitiva che scava nell’animo. Perché quell’urlo muto non smette di riecheggiare dentro chi osserva. Cosa ci vogliono dire? E perché non possiamo smettere di ascoltarle?