Pako Bono
Pako Bono nasce il 17 giugno 1989 in provincia di Reggio Calabria da mamma argentina e padre calabrese, dopo soli dieci mesi si trasferisce a Roma e in seguito a Milano, prima di approdare definitivamente a Novara, dove si diploma al Liceo Artistico F.Casorati nel 2008.
Negli anni a seguire si appassiona all’arte figurativa ed in particolar modo alla biografia di artisti degli anni ’80 come Jean Michel Basquiat.
Nel 2016 consegue la Laurea Magistrale all’Università Statale di Milano con una tesi in Cultura Visuale “Jean Michel Basquiat, muri inesistenti”.
In parallelo prosegue il suo percorso artistico facendo della ricerca di materiali non convenzionali e della sperimentazione la sua prerogativa principale.
La creatività di Pako spazia da supporti convenzionali (fogli, tele, carton, muri ecc.), a supporti meno convenzionali, come tavoli, sedie, termosifoni, lampadari.
Nelle sue opere si può riconoscere il richiamo della “strada” inserito in un contesto totalmente differente.
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Pako Bono
Esposizioni:
- Finalista 2015 concorso “GEA- it’s a Woman World”. Mostrami Art Milano.
- Esposizione “Maggio People” 2016, Lago dell’Olmo (NO).
– Novembre 2016 esposizione presso il “Piccolo Mondo” di Berlino, con quattro opere riguardanti donne influenti del 900.
- Da dicembre 2017 a Gennaio 2018 esposizione collettiva “Spazio Vivace” Novara.
- Giugno 2018 vincitore del contest “Contemporaryart Talentshow” con l’opera dal titolo “Senso dell’orientamento”.
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Dicembre 2018 esposizione collettiva “Spazio Vivace” Novara.
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Marzo 2019 esposizione personale durante la “Women Week” allo Spazio Vivace di Novara.
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Aprile 2019 selezionato insieme ad altri trenta artisti del circuito nazionale per un lavoro a tema sugli 800 anni della Basilica di S.Andrea a Vercelli e artista più votato dalla giuria popolare (social e persone fisiche).
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Maggio 2019 Installazione di una cabina telefonica in Via Cavour a Vercelli con gigantografia dell’opera selezionata.
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Giugno 2019 selezionato al Cheap Festival di Bologna in collaborazione con il grafico Michelangelo Palumbo per il contest “Sabotage”.