Miguel Angel Citi
Miguel Angel Citi
Nato a Lima nel 1986, vive e lavora a Livorno. Ha compiuto gli studi al Liceo Artistico e si è laureato all’ Accademia di Belle Arti di Firenze. Si è specializzato a Firenze presso la celebre Fondazione Il Bisonte per lo studio dell’arte grafica, della quale nel 2014 è stato ambasciatore in Perù. Ha collaborato al restauro e stampa delle lastre di Guido Spadolini.
Eccellente nel disegno e padrone dei mezzi tecnici, è con la grafica che Miguel esprime tutta la forza della sua poetica. Con l’uso di procedimenti antichi riesce ad esprimersi in un linguaggio assolutamente attuale. Raffinate immagini dal tocco elegante e personale per interpretare il proprio vissuto e tradurlo in metafore di valore universale.
“Sono nato a Lima in Perù il 24 gennaio del 1986.
La mia via verso l’arte nasce sin da piccolo ma si delinea, paradossalmente, nei primi anni delle superiori all’istituto professionale Orlando con indirizzo chimico biologico.
In quel periodo oltre gli studi scolastici frequentavo un corso di disegno, che soffiò in me un pre inizio pratico di sensazioni scaturite dal creare.
In terza superiore cresceva in me la passione verso l’arte a discapito della scuola che frequentavo, ciò mi portò a troncare l’anno scolastico e ad iscrivermi e frequentare il liceo Artistico A. Gemelli di Cecina.
Il mio mondo cambiò drasticamente, sia per un fattore di spostamenti, ma sopratutto per quello che ogni giorno riuscivo a capire, vedere e scoprire dall’insegnamento dell’arte.
L’insegnamento che ricevevo a scuola non mi bastava, pertanto, per approfondire la pratica mi iscrissi ad un corso di pittura presso la Fondazione Trossi Uberti.
Dopo la maturità scelsi di continuare gli studi a Firenze, iscrivendomi all’Accademia di Belle Arti.
In quel periodo gli studenti venivano indirizzati al triennio, allora sperimentale, di “pittura/progetto”.
Ben presto capii che non era il mio percorso e cambiai iscrivendomi al quadriennio “pittura/disegno” dove c’era possibilità di dedicare più tempo alla pratica e di far emergere un proprio stile.
Molti sono i valori che scoprii in quel periodo, come l’aiuto tra artisti sia nell’orientamento in un nuovo ambiente che nella condivisione pratica delle conoscenze artistiche ed altre ancora che rafforzarono il significato che l’arte aveva per me.
A fine quadriennio, dopo il conseguimento della laurea a marzo del 2011 mi sono preso un periodo di riflessione dagli studi ed ho frequentato un corso privato di pittura che ha accresciuto la mia professionalità, portandomi a livelli competitivi, trasformando e valorizzando la conoscenza delle tecniche pittoriche.
Nel percorso accademico la mia attenzione era stata principalmente rivolta verso la pittura, ma capii che era l’arte in se che dovevo conoscere e gli ultimi due anni dell’accademia mi aprirono il mondo dell’incisione.
Ho avuto due docenti che mi hanno dato moltissimo: “Domenico Viggiano” e “Amedeo Lanci”.
Da loro ho imparato il valore della sfida, mettersi sempre alla prova per migliorarsi costantemente, la professionalità, l’incessante sforzo fino alla pura soddisfazione di concludere un buon lavoro e gustarne poi il percorso.
Conseguentemente a ciò la mia via mi ha portato a concorre per una borsa di studio promossa dalla Fondazione per lo studio dell’arte grafica “Il Bisonte”, che mi sono aggiudicato con enorme soddisfazione.
Il tempo trascorso al Bisonte è stato unico ed istruttivo non solo ai fini dell’insegnamento ma nel rapporto d’amicizia, voglia di lavorare e professionalità, che col tempo si consolidavano sempre di più, permettendomi, una volta finito l’anno, di poter lavorare con loro al “restauro, conservazione e esecuzione stampe di matrici di Guido Spadolini”.