Maria Grazia Lissa

Maria Grazia Lissa è nata nel 1955 a Posina, ai piedi del Monte Pasubio, in provincia di Vicenza.

Dopo il liceo classico si è laureata in Lettere e Filosofia presentando una tesi ” sperimentale” di Storia dell’Arte Contemporanea: “Giorgio de Chirico: les fleurs du mal – un’ interpretazione psicoanalitica della sua arte”.

Dipinge dal 1975 e dal 1999 trova nell’arte della ceramica un altro valido strumento per portare avanti la sua ricerca.

 “vivo la pittura ed il disegno come gesti liberatori che mai ho voluto imbrigliare frequentando una scuola che insegnasse ‘a fare arte contemporanea’. La mescolanza dei colori, il graffio, la raschiatura, il rilievo, il frottage, il collage…, sono tutte cose che utilizzo istintivamente…”

La sua ampia produzione, che spesso ruota intorno alla “donna”, è ricca di riferimenti alla mitologia classica  che si fondono con aspetti soggettivi, legati all’esperienza personale.

L’artista ama definire così i vari ritratti che fanno parte del suo ormai nutrito repertorio: “Silenziose, tenere creature generate forse con l’unico desiderio di instaurare un muto colloquio con chi guarda…, creature a cui dare e chiedere compagnia, senza limiti di tempo…”