Marco Piccinelli

Marco Piccinelli, bresciano, frequenta il liceo artistico a Lovere, in provincia di Bergamo. Laureato al Politecnico di Milano in Architettura, vive a Modena.

Mostrandosi nella sua veste migliore ha liberato i suoi fantasmi e attingendo al suo background culturale, ha traslato, a pennarello e inchiostro su tavole in medium density, l’ispirazione metafisica e surrealista in una raffigurazione simbolica di forte individualità, con l’aggiunta occasionale e misurata di accenti di colore che spezzano la monocromia del tratto nero sulla tavola bianca.

In questa fase ispirata, direi quasi esplosiva, il suo stare in equilibrio nella vita ha trovato la sua forma, lo stesso equilibrio che trasfonde nelle composizioni grafiche e, quasi una sfida, trasforma la complessità della sua sione nella leggerezza instabile di un movimento di danza.

L’arte riempie dei vuoti creando una spinta che porta dall’idea alla creazione in un processo di liberazione, decisioni e scelte che implica desiderio, conflittualità e soddisfazione del bisogno e, al contempo è incontro, trasmissione emozionale che ponendoci interrogativi assolve il suo compito, perché è questo oggi il compito dell’artista.