Lorenzo Barruscotto

Lorenzo Barruscotto

Nato ad Asti nel 1981, ha affinato le sue tecniche dedicandosi alle potenzialità del chiaroscuro e delle ombreggiature tra tocco classico e moderno. Non ha frequentato scuole in ambito artistico: ogni suo risultato è frutto di una personale passione per il disegno e l’arte.

I ritratti sono divenuti la sua specialità.

Il metodo che utilizza include base a matita, carboncino nelle sfumature, pennini nei neri. Ed un tocco di colore, qualora presente, aggiunto in digitale.

Con le sue “ombre vive”, così le definisce egli stesso, ha vinto più di un concorso di livello anche internazionale, o ne è comparso tra i finalisti.

Visitare il profilo Instagram di Barruscotto, www.instagram.com/lore1981doc , è un modo per apprezzarne ogni disegno, ogni ritratto e conoscerne le interpretazioni grafiche.

“E anche per richiederne uno personalizzato” aggiunge l’interessato.

La sua pagina pubblica su Facebook invece è https://www.facebook.com/pencilsandcandles .

Si è classificato primo nella categoria “Pittori ispiratori” nelle edizioni 2017 e 2020 di “Versi sotto gli Irmici” con i quadri Dafne al balcone e Tu.

Perfino il Pontefice Papa Francesco ha potuto apprezzare un ritratto eseguito appositamente per lui: l’opera costituisce a buon diritto uno dei punti d’onore nella carriera dell’artista.

Anche scrittore egli stesso – di recensioni, articoli, interviste e romanzi – vari suoi lavori compaiono in molti articoli su noti siti quali “Fumetto d’Autore” (è sua la rubrica western “Osservatorio Tex”), “Farwest.it” e su riviste a tiratura nazionale come “Fumo di China”. Il suo talento è approdato anche oltre oceano in USA e Canada.

Il 29 marzo 2020, a riprova che l’autore ha cercato e cerca tutt’ora di fornire un sostegno concreto, mettendo a disposizione le proprie capacità nell’ambito di salienti questioni sociali, nasce l’iniziativa “Ritratti per aiutare chi aiuta”: vendita di opere a favore di Croce Rossa ed Emergency durata un anno intero.

Tale impegno ha aumentato la propria risonanza anche grazie ai molti volti ben noti al grande pubblico, italiani e non, che hanno dato il loro contributo prestandosi a fare da testimonial attraverso brevi video o post diffusi sui social.

Barruscotto continua ad darsi da fare per intraprendenza e talento in ambito artistico: dal 2 al 12 aprile 2022 si è tenuta una mostra personale che lo ha visto protagonista. A Torino presso la sede dell’Associazione “Arte Città Amica” ha esposto trenta delle sue opere più rappresentative. Tale mostra è conseguenza del fatto che l’artista si era piazzato al primo posto nella sezione “Disegno e grafica” del Concorso Internazionale di pittura, disegno, grafica ed acquerello – Metropoli di Torino, giunto alla sua VIII edizione, la cui premiazione è avvenuta ad ottobre 2021. In origine l’esposizione avrebbe dovuto svolgersi a febbraio 2022 ma è stata in seguito posticipata per via della ancora vigente situazione in relazione all’emergenza Covid.

Diverse delle opere esposte in tale occasione sono presenti nella sua pagina personale sul nostro sito.

Il premio era stato conferito al ritrattista grazie a L’anniversario raffigurante l’amatissima fidanzata Dafne, sua musa prediletta. Nella motivazione dell’assegnazione da parte della giuria si legge: “Il segno grafico a carboncino rappresenta la tecnica con la quale l’autore delinea un volto, un’espressione e la sottesa energia del nero di china. La pagina restituisce il fascino di una composizione caratterizzata da un personale e piacevole racconto.”

Oltre al ritratto vincitore, unitamente alle altre realizzazioni che spaziano dalle raffigurazioni familiari al mondo del cinema, da evocative immagini di guerrieri al genere western più tradizionale, è presente anche “Virtute”, inserita l’anno scorso sempre a Torino nella mostra collettiva “Sulle orme di Dante”, indetta per i 700 anni dalla morte del Sommo e comprendente esecuzioni ispirate alla Divina Commedia.

Sarà pubblicato nel prossimo futuro, presumibilmente con disponibilità sia cartacea che per e-book, il suo nuovo libro “Sorrow” ambientato nel vecchio West, di cui è appassionato sia dal punto di vista storiografico che cinematografico nonché fumettistico. Ovviamente di sua realizzazione è anche la copertina dell’opera.

I disegni che produce compaiono inoltre quale segno distintivo nelle non poche iniziative che portano la sua firma: Barruscotto è ideatore, artefice e curatore della rubrica di recensioni e non solo chiamata “Osservatorio Tex” per il sito Fumetto d’Autore, degli interventi a cadenza regolarmente settimanale di “Luci sulle voci” sulle pagine ufficiali dedicate al Festival Internazionale del Doppiaggio – Voci nell’ombra, nonché del progetto unico nel suo genere “Una voce per te” attualmente apprezzabile sul canale Youtube omonimo della summenzionata rubrica, proposito senza scopo di lucro che annovera letture declamate da doppiatori e doppiatrici pensate originariamente a favore di persone ipo e non vedenti. Il totale dei brani completati fino a giugno 2022, senza contare quelli ancora in lavorazione in italiano ed in inglese (recentemente ha avuto anche contatti con attori residenti in Inghilterra e Stati Uniti), raggiunge il significativo traguardo di 36.

Lo scopo è quello di, in un certo qual modo, unire, aggregare, affratellare, ri-unire, come d’altra parte dovrebbe fare anche l’arte in ogni forma, cosa che si può fare anche grazie a mezzi di comunicazione digitali, specialmente in tempi che ci costringono ancora a mantenere fisicamente le distanze o ci portano a coltivare paure.

Dice l’artista: «Il tutto è scaturito nella speranza di riuscire a realizzare qualcosa di concretamente “non inutile” nel mio piccolo in aiuto, sostegno, supporto degli altri. Chi sono questi “altri”? Nello specifico si tratta di persone con disabilità visive, che sia una condizione persistente o che sia temporanea, sopraggiunta in seguito ad un incidente, ad un trauma oppure ad una patologia. Ma in generale non ha importanza definire il concetto di “tutti”, perchè tutti sono gli altri e tutti sono il prossimo, nei termini della società civile. E tutti – continua Barruscotto – abbiamo sempre bisogno di una mano, che sia tesa per farci rialzare o sotto forma di una non meno valida pacca sulla spalla. O di qualche minuto di svago, spesso necessario quanto un mese di vacanza, messo a disposizione di, e fruibile da, chiunque.»

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, il “prodotto finito” consiste in uno di quelli che ha battezzato “video che si ascoltano”: l’uso di Youtube (nella descrizione di ogni brano c’è una brevissima spiegazione dell’idea, divenuta mirata man mano che il numero dei video cresceva, con i nomi di chi ha collaborato, dalla lettura alla musica ai “regali” di qualche famoso disegnatore-guest star) risulta necessario poiché ne facilita oggettivamente la diffusione e ne garantisce la disponibilità immediata gratuitamente. Questi pezzi consistono in qualche immagine fissa, tutte realizzate dall’autore salvo rare eccezioni, come specificato in ogni didascalia, con la voce “di turno” che recita/legge il testo. Una volta completato siffatto passaggio, l’audio definitivo viene sovrapposto all’inevitabile sequenza che compone il video finale, per essere infine pubblicato: quindi il link può essere condiviso e ascoltato direttamente. Anche i brani in questione per la maggior parte hanno un’impronta prettamente western, dal Fumetto alla realtà storica, salvo qualche incursione in altri generi come noir o cappa e spada.

Perchè il West?

Ancora riportiamo le parole dell’inventore del progetto: «Sono molti gli aspetti del mondo della Frontiera che mi hanno fin da subito stregato. Per me il West è davvero un universo da conoscere ed esplorare con molteplici sfaccettature sia che lo si consideri dal lato degli uomini bianchi che dei pellerossa. Per i primi era letteralmente un Nuovo Mondo da conquistare e mi ha sempre colpito quel misto di coraggio, fede e ardore che spingeva gli esploratori ad aprire sentieri e piste negli sterminati territori dell’Ovest Americano. Naturalmente sono ben conscio dell’altra faccia della medaglia, poichè la vita vera non consente di mantenere a lungo un innocente atteggiamento, nè romantico nè sognatore, verso gli ingranaggi dell’esistenza: la “conquista” di quelle terre si porta dietro un grandissimo carico di dolore e distruzione così come spesso le ragioni che motivavano i coloni a rischiare tutto erano ben più drammaticamente tangibili e palesemente imperative del puro spirito di avventura. Ma è ponendo l’attenzione su quanto la realtà quotidiana dell’epoca fosse dura che si può apprendere da essa. Andando oltre il velo della leggenda, sia per venire a conoscenza della Storia e comprendere meglio un libro, un fumetto, un quadro o per mera passione personale, ma anche proprio per imparare a conoscere, consentitemi un’espressione un po’ altisonante, se stessi. E’ quando le cose vanno male che la tempra di un uomo o una donna si mostra per ciò di cui è fatta davvero. Pertanto superando le nebbie del tempo, dando del tu a cowboys e fuorilegge, cavalleggeri e sceriffi, condottieri e capi indiani, guerrieri e pistoleri, si scoprono anche valori nobili e fondamentali come abnegazione, senso del dovere e della giustizia, sacrificio, onore, lealtà, amicizia, ardimento, odio verso il razzismo, rispetto per le diversità ed insofferenza nei confronti di qualunque tipo di prevaricazione, ma sull’altro piatto della bilancia si sbatte contro alcuni dei più infimi livelli che il genere umano abbia mai raggiunto: dimostrazioni di cosa accade quando si è pervasi da ira, ignoranza, sete di denaro e di potere oppure quando si hanno gli occhi velati da preconcetti o dalla paura, restando basiti di fronte a terribili bassezze, orrende macchinazioni e vigliaccherie, innumerevoli lutti, inaccettabili soprusi, madornali errori tattici e prepotenze perpetrate in nome della cosiddetta “civiltà”, tali da far rabbrividire anche un cubetto di ghiaccio. Cose che purtroppo sono situazioni veramente accadute invece di essere scene di una narrazione particolarmente fantasiosa o cruda. Non si può cambiare il passato, nè sarebbe, a parte situazioni palesi, equo farlo decontestualizzando un evento, un comportamento o il modo di agire di una persona vissuta tra polvere e deserto. Però si può e si deve fare tesoro delle esperienze. Il West cattura, il West si sente, si percepisce, si vive. Anche ed ancora ai giorni nostri. Per certi versi purtroppo, per altri meno pesanti per fortuna. Secondo me, perfino ai più scettici, a coloro i quali sono radicalmente detrattori del genere o comunque decisamente non estimatori, nel profondo, se dedicassero un minuto, o meno, aprendosi alle sconfinate praterie o alle talvolta isolate cittadine nelle quali bisognava proteggere le spalle al proprio compagno – bisognava poter contare su di lui e viceversa se si voleva scongiurare un pericolo – qualcosa rimarrebbe: una frase, una musica, un suono, un trucco per ritrovare le tracce, un dettaglio. Qualcosa. Per un attimo, solo un attimo, si sentirebbero audaci, si sentirebbero anche soltanto vagamente più forti. Si sentirebbero liberi.»

(A conferma di tali parole, più di una quindicina di opere messe a disposizione sono di matrice western, ispirate spesso al mondo del Cinema, per quanto si spazi anche in altre varietà differenti, quando non a personaggi storicamente esistiti.)

Alcune organizzazioni hanno manifestato interesse per tale attività, tra cui in prima linea l’APRI, Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti, che ha condiviso e sostenuto cotanto lavoro a supporto delle disabilità visive.

A questo proposito, recentemente, per la precisione dal 18 febbraio 2022, sul sito ufficiale delle Biblioteche Civiche Torinesi è presente un approfondimento relativo alla lettura accessibile che si intitola “La cultura senza barriere: risorse culturali associabili alle disabilità visive”. All’interno di esso è stata creata una sezione battezzata “Audiofumetti” dove viene riferita la proposta portata avanti da Barruscotto, della quale quest’ultimo ha realizzato, oltre ai video, anche in questo caso la totalità dei testi, parallelamente al montaggio ed alla pubblicazione. Viene messo altresì a disposizione l’elenco completo dei brani realizzati e fruibili, lo ribadisce egli stesso, gratuitamente: risulta infatti attivo il link diretto su cui basta cliccare per andare ad un articolo che riassume tutti i dettagli dell’iniziativa, con ogni proposito ed ogni risultato raggiunto. Si tratta di un pezzo costantemente aggiornato, dove si trova anche l’intero elenco delle letture pubblicate attualmente sul canale YouTube omonimo.

Grazie allo spazio dato ad esempio dalla sopra citata rivista del settore “Fumo di China” e dalla casa editrice Astorina, “rifugio” di Diabolik, al quale è stata dedicata una lettura realizzata ad hoc sempre gratis, eccezione alla regola che prevede i brani incentrati sostanzialmente sulla Frontiera e sull’epopea dell’Ovest americano, il mondo del Fumetto, ma non solo poiché un certo numero di letture hanno un taglio prettamente storico, del Doppiaggio e dell’Arte stanno lentamente riconoscendo merito e genuinità a “Una voce per te” ed alle abilità non solo grafiche ma oggettivamente a 360 gradi da una prospettiva per l’appunto artistica, di chi lo porta avanti.
Dichiara il diretto interessato: “Venire associato agli audio-fumetti disponibili sul sito della Rai come unica altra realtà, rappresenta senza dubbio un motivo di orgoglio nonché una ragione per continuare su una strada che, sebbene non propriamente in discesa, si sta rivelando quella giusta.”

Per concludere ricordiamo che dal 5 giugno 2022 per almeno un mese una selezione di tre ritratti di Lorenzo Barruscotto, costituenti una sorta di “riassunto” della sua capacità espressiva e della sua perizia, gli permette di raggiungere il risultato di esporre anche nella sua città, in occasione del terzo periodo espositivo della Biennale Città di Asti, presso la “Asti Art Gallery”.

Barruscotto precisa che alcuni lavori nella sua pagina personale sono indicativi del suo stile ma non in vendita, allo stesso tempo che però è disponibile per commissions a richiesta.

Specifica infine che non invia quadri fisici ma tramite email viene mandata l’opera per permettere una migliore risoluzione e lasciare al gusto di ognuno la scelta del formato e della tipologia di stampa.

«L’arte, sotto varie forme e tramite vari mezzi o supporti, può sia essere creata per venire semplicemente ammirata sia essere concepita con l’intento di porsi al servizio del prossimo.»

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Questi alcuni dei video che costituiscono il progetto assolutamente gratuito e non a scopo di lucro.