Francisco Garden San Michele
Francisco Garden
San Michele
“C’E’ TUTTA LA VERITA’ DI DIO NEL SAN MICHELE DI FRANCISCO GARDEN”
UN CAPOLAVORO CHE RIFLETTE UNA SENSIBILITA’ RELIGIOSA D’ANIMA – Cos’è il genio? E’ fantasia, intuizione, istinto, colpo d’occhio interiore, e velocità di esecuzione, l’intensa carica espressiva. Francisco Garden è tutto questo, Il suo San Michele non é un pensiero corale trans-emozionale connesso ad una rappresentazione iconica. E’ un documento di profonda sensibilità religiosa, una rappresentazione del crollo delle ideologie? O forse un negazionismo assoluto dell’esistente ragione positivista? Un opera la sua – e qui manifesta un misurato fondo di neoclassicismo modernista, un evidente rapporto con il profilo della forma-pensiero idealizzata del Deva, l’Arcangelo, l’essere risplendente. Una delle sette espressioni della natura del Logos Divino del nostro Logos Solare. Trino in una manifestazione dell’ uno invisibile. San Michele è l’espressione della Sua Natura, Signore delle Creature, uno dei sette Spiriti assisi davanti al trono di Dio – per avvertirne la potenza dell’opera, è sufficiente osservare il mantello distrutto nella battaglia contro il demonio, vinto arreso, sotto i piedi dell’Angelo, la cui energia domina e dirige tutto ciò che avviene nel nostro sistema solare, quale complessità di vibrazione, I suoi sette vortici che ne rispecchiano il fulgore abbagliante dei sette colori prismatici. Un’energia che è calma, meditativa preparazione, in difesa della fede, quella di Garden, che riflette una sua sensibilità dell’anima. La forza di Francisco è interiore, è certezza della presenza di Dio: un vero proprio specchio d’anima! L’Arcangelo è l’ispiratore dell’integrità spirituale, governatore d’entità creative che lavorano sotto di lui. Ne presiede la direzione e la conservazione del nostro sistema solare, custode di ogni vita da ogni conflitto, sempre vittorioso, protettore sempre in vita e in morte nella battaglia contro il male, difensore, dinanzi ad ogni nostro personale Giudizio, Nel sublime plasticismo, inizia la rinascita, cui l’interezza narrante, è la traduzione moderna di icone tradizionali, esprimenti fermezza e virtù, in un’edificante emulsivo sorgivo affioramento, di emblematica semplicità minimalista e sintetismo naturale. senza atteggiamenti impostati. Ma dinamismo istantaneo come la luce naturale. La sua forza è evidente, implacabile e calma. Il Simbolismo di questo capolavoro è una descrizione della fede, utile a capire lo spirito di chi crede contro ogni avversità. Le mani tese a Dio, del suo artefice credente. Simbolo e Simbolismo di Dio, colmo d’ira. Dio della Giustizia che mostra il suo volto al mondo, ne scuote le fondamenta con la gestualità dell’Arcangelo Michele, la Sua Mano Indiscutibile. Questa autografia di Francisco Garden, la sintetica foggia sinuosa arabescata in panneggi dai bordi orlati di ornamento, e di contrappunte nervature simboliche della cruenta battaglia, la cui maturità gestuale coincide con l’essenzialità della sua coinvolgente emotiva partecipazione al dramma del Cielo
Alfredo Pasolino