Malinconia struggente
Tecnica mista mosaico e acrilici, cm. 40×60
Antonio Lanzetta nasce a Sarno il 19 ottobre 1974. Vive in questa cittadina, in provincia di Salerno, fino al 2000, anno in cui sposa Angela Mancusi, per poi trasferirsi con lei a Striano. Da questo matrimonio nascono due fantastici bambini Nunzio e Alessio. Lavora presso la Giaguaro s.p.a. fino al 2004, quando un brutto incidente gli causa la perdita del braccio sinistro. Da quel momento, Antonio inizia a scrivere una nuova pagina della sua vita. Sua moglie, i suoi figli, la sua famiglia, sono la forza che lo spingono a ricominciare. In questa fase così delicata, l’arte gioca un ruolo importantissimo. Tutto comincia con la realizzazione di un mosaico per suo figlio Nunzio, che rappresentava una balena. Da quel giorno, l’amore per l’arte, già presente nell’animo di Antonio, dà continui impulsi che lo spingono a creare opere di diverso genere, dai mosaici agli acrilici su tela, tutti straordinariamente carichi di significato, dai colori sprizzanti. Giorno dopo giorno Antonio e le sue opere lasciano segni indelebili.
Partecipa a diversi eventi, ognuno dei quali contribuisce alla crescita di Antonio come artista e come uomo: La PrimaverArt (rassegna d’arte contemporanea), Artisti in vetrina, Alla finestra la speranza, Uguali… diversi, 20éme Salon d’Automne de la Ville de Vierzon Festivals des Arts, Identità e Intercultura, finalista al Premio Albatros 2015.
Realizza uno dei suoi più grandi sogni quando il critico d’arte Giorgio Grasso, colpito dalle sue opere, decide di portarle con sé all’Expo di Milano. Antonio ispira anche la nota scrittrice Marta Lock, che nel suo libro “Pensieri per l’arte” inserisce il suo acrilico su tela “Natura di un sentimento”, commentato da uno dei suoi fantastici aforismi.