Mario Giorgio Sarbia, nato a La Spezia e residente a Roma, è un artista che ha saputo combinare il rigore tecnico con l’espressione emotiva, dando vita a opere che evocano mondi sognanti e atmosfere cariche di suggestione. Diplomato cartellonista, ha intrapreso una carriera nelle arti visive che lo ha visto, fin dai primi anni, entrare a far parte del gruppo “Alitalia per l’Arte”, dove ha avuto l’opportunità di esporre in numerosi eventi e rassegne. Dal 2011, però, ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla pittura, un ambito in cui esprime la sua ricerca più profonda.
Le opere di Sarbia sono riconoscibili per i suoi sfondi liquidi e onirici, che sembrano fondere il passato e il presente in una dimensione sospesa, evocativa. Questi sfondi, che richiamano l’aspetto di vecchi pannelli sui quali vivono le tracce di strati diversi di pittura, costituiscono un elemento fondamentale del suo linguaggio visivo. In alcuni lavori, le figure emergono con chiarezza, come riflessi di un sogno vivido, mentre in altri si dissolvono dolcemente nelle nebbie, come presenze eteree in un paesaggio che sfuma tra realtà e immaginazione.
Parallelamente a questa produzione di sfondi suggestivi, Sarbia porta avanti un prolifico lavoro di copie d’autore, dimostrando una tecnica straordinaria che gli consente di esplorare l’opera dei grandi maestri della pittura. Da Caravaggio a Botero, ogni sua copia è una prova di maestria tecnica che non solo riproduce fedelmente lo stile e i dettagli, ma li arricchisce attraverso il suo personale filtro emotivo.
La sua arte, seppur ancorata alla figurazione, si distingue per l’uso audace dei contrasti cromatici, che accentuano le emozioni che ogni sua opera intende comunicare. Sarbia è riuscito a creare un ponte tra il mondo classico dei grandi maestri e la modernità, conferendo alle sue opere una qualità che risuona tanto con la tradizione quanto con la contemporaneità.
Le sue opere sono state esposte in vari contesti, tra cui una mostra curata da Franco Profili nel 2015 presso il Museo di Narni, che ha rappresentato uno dei momenti più significativi della sua carriera artistica. Oggi, Mario Giorgio Sarbia continua a far parlare di sé, portando avanti la sua ricerca artistica, capace di unire tecnica, passione e una visione unica dell’arte.
Carmine Antonio Carvelli