Luciano Stuttgard

Luciano Stuttgard

Luciano Stuttgard, pittore autodidatta nato a Rapallo nel 1958, si avvicina all’arte frequentando l’Accademia serale di Belle Arti e perfezionandosi presso studi di pittori liguri. Si fa conoscere dal pubblico per la sua minuziosa descrizione dei soggetti arborei, la loro integrazione nel paesaggio e la trasposizione in un contesto simbolico e psicologico, esplorando la rinascita dell’elemento arboreo come metafora della condizione umana.

A partire dal 2004, il suo linguaggio pittorico subisce un’evoluzione radicale: abbandona il verismo figurativo per sperimentare una nuova estetica, caratterizzata da una frammentazione improvvisa della forma e del colore, che progressivamente assume una matrice digitale.

Nel 2014, rielabora ulteriormente la sua ricerca artistica, adottando una tecnica informale ricca di cromatismi, colature (dripping) e contaminazioni digitali, elementi che mantengono un legame con la sua produzione precedente.

Dal 2016, Stuttgard entra in un periodo di continua sperimentazione: il colore viene applicato direttamente sulla tela dal tubetto, creando giochi di sovrapposizioni cromatiche e materiche di natura dinamica. Questa fase rappresenta un preludio alla successiva evoluzione espressiva, in cui il colore viene diluito e schizzato sulla superficie, dando vita alla serie floreale eseguita in action painting. Qui, l’elemento floreale, pur rimanendo riconoscibile, è caratterizzato da un’imprevedibilità che riflette il ruolo del caso nell’atto creativo.

Nella sua più recente produzione, Stuttgard abbraccia la fluid art, dove la componente gestuale e la casualità si fondono per generare composizioni informali in cui il colore viene colato e schizzato, creando affascinanti sovrapposizioni tonali. L’uso di colori acrilici fluorescenti permette una doppia lettura delle opere, visibili sia alla luce naturale che sotto luce nera (UV). A completare l’impatto visivo, l’artista sigilla le sue creazioni con resina epossidica, esaltandone la brillantezza e amplificando l’intensità cromatica.